Hai ricevuto un pagamento in contanti o bonifico ma non hai un documento ufficiale che lo attesti?
Senza una prova scritta, potresti affrontare contestazioni, dubbi fiscali o richieste di pagamento duplicate.
La quietanza di pagamento è lo strumento legale che certifica l’avvenuto pagamento di un debito e libera ufficialmente il debitore da ogni obbligo. In questa guida ti spieghiamo cos’è, quando è obbligatoria, e come compilarla correttamente, con un modello fac simile pronto all’uso.
Cos’è la Quietanza di Pagamento?
La quietanza di pagamento è un documento scritto che il creditore rilascia al debitore per attestare l’avvenuto pagamento di una somma dovuta.
Ha valore legale come prova dell’estinzione di un debito.
Non equivale a una fattura
La fattura certifica un credito, la quietanza certifica che il debito è stato saldato.
Quando Serve la Quietanza?
Obbligatoria:
- Quando il pagamento avviene in contanti
- Su richiesta del debitore, in qualsiasi caso
- Per contratti di prestito tra privati
- In rapporti non tracciabili, come pagamenti mano su mano
Facoltativa (ma consigliata):
- In caso di bonifici o pagamenti elettronici, dove esiste già una traccia bancaria
- In ambito commerciale o tra professionisti, come ricevuta extra per rapporti continuativi
Quietanza e F24: Il Caso dei Tributi
Anche i pagamenti effettuati tramite modello F24 (tasse, imposte, tributi) generano una quietanza elettronica.
Dove trovarla:
- Nel cassetto fiscale del contribuente (Agenzia delle Entrate)
- Tramite l’home banking se il pagamento è stato fatto via banca
Questo documento prende il nome di F24 quietanzato e certifica ufficialmente che il versamento è stato eseguito.
Elementi Obbligatori della Quietanza
Per avere valore legale, una quietanza deve contenere:
| Campo | Descrizione |
|---|---|
| 📌 Dati del creditore | Nome, cognome/ragione sociale, P.IVA o CF |
| 📌 Dati del debitore | Nome, cognome/ragione sociale, P.IVA o CF |
| 📌 Importo pagato | In cifre e lettere |
| 📌 Causale del pagamento | Fattura, prestito, contratto, ecc. |
| 📌 Data di pagamento | Giorno esatto in cui è avvenuto |
| 📌 Dichiarazione liberatoria | Frase che attesta la liberazione del debitore |
| ✍️ Firma del creditore | Obbligatoria per validare il documento |
| 📆 Data emissione della quietanza | Può coincidere con la data di pagamento |
✅ Può essere consegnata in forma cartacea o via email firmata digitalmente.
Modello Fac Simile Quietanza di Pagamento
Io sottoscritto/a _______________, nato/a a _______________ il __/__/____, codice fiscale/P.IVA _______________, dichiaro di aver ricevuto in data __/__/____ da _______________ (CF/P.IVA _______________), la somma di € __________ (___________ euro) a saldo di:
Causale: _______________________________________
Con il presente documento attesto che il pagamento è stato regolarmente effettuato e che il debitore è liberato da ogni ulteriore obbligazione a riguardo.
Luogo: _______________ | Data: __/__/____
Firma del creditore: _______________________
Differenze tra Quietanza e Fattura
| Caratteristica | Fattura | Quietanza |
|---|---|---|
| Attesta un debito? | ✅ Sì | ❌ No |
| Attesta un pagamento avvenuto? | ❌ No | ✅ Sì |
| Ha valore fiscale? | ✅ Sì | ❌ Solo probatorio |
| È obbligatoria? | ✅ Sì (in molti casi) | ⚠️ Solo su richiesta o in contanti |
| È modificabile? | ❌ No, deve essere stornata | ✅ Sì, si può rifare |
Quando NON Serve la Quietanza
- Per pagamenti tracciabili (bonifico, assegno, carta) già dimostrabili con ricevute bancarie
- Quando si emette una fattura elettronica con ricevuta automatica
- In presenza di contratti che includono già un riepilogo pagamenti
Conclusione
La quietanza di pagamento è un documento semplice ma fondamentale per attestare in modo formale e legale l’estinzione di un debito. Che tu sia un privato, un professionista o un’impresa, conoscere quando usarla, come compilarla e quali elementi includere ti permette di proteggerti da contestazioni e gestire i pagamenti con maggiore sicurezza e trasparenza.
FAQ – Quietanza di Pagamento
1. La quietanza è obbligatoria per legge?
Solo su richiesta del debitore, oppure se il pagamento avviene in contanti.
2. Se ricevo un bonifico, serve la quietanza?
Non è obbligatoria, ma può essere utile come conferma scritta del ricevimento.
3. Posso firmare una quietanza digitalmente?
Sì, è valida anche se inviata via email con firma digitale.
4. Dove trovo la quietanza di un F24?
Nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate o presso la banca dove è stato fatto il pagamento.
5. Serve la quietanza se ho emesso fattura elettronica?
No, la fattura elettronica genera ricevuta automatica e tracciabilità, quindi non è necessaria.



