Ogni anno milioni di contribuenti si trovano davanti allo stesso problema: dove trovo la Certificazione Unica e chi deve rilasciarla?
Questo documento è fondamentale per la dichiarazione dei redditi, ma genera ancora molti dubbi su obblighi, scadenze ed esoneri.
In questa guida completa scoprirai cos’è la CU, chi deve presentarla, come funziona, come scaricarla online e le novità 2025.
Cos’è la Certificazione Unica (CU)
La Certificazione Unica (CU) è il modello che certifica i redditi percepiti dai contribuenti e le ritenute operate dai sostituti d’imposta.
Contiene:
- Dati fiscali: redditi, ritenute, detrazioni, imponibili
 - Dati previdenziali e assistenziali: contributi INPS e INAIL
 - Dati anagrafici del contribuente
 
👉 Dal 2015 ha sostituito il vecchio modello CUD, estendendo l’obbligo anche ai redditi di lavoro autonomo e provvigioni.
Chi deve presentare la Certificazione Unica
Sono obbligati a rilasciare e trasmettere la CU tutti i sostituti d’imposta che erogano redditi soggetti a ritenuta. Tra questi:
- Datori di lavoro (per dipendenti e collaboratori)
 - Committenti di lavoro autonomo con ritenuta d’acconto
 - Enti pubblici e privati
 - INPS (per pensionati e percettori di indennità come NASpI)
 - Portali di affitti brevi che applicano ritenute sugli incassi
 
Scadenze Certificazione Unica 2025
- 16 marzo 2025: termine per trasmettere la CU all’Agenzia delle Entrate e consegnarla al contribuente (cartacea o digitale).
 - 31 ottobre 2025: termine per le CU con soli redditi esenti o non utilizzabili per il 730 precompilato, da inviare insieme al Modello 770.
 
Chi è esonerato dall’obbligo
Non devono presentare la Certificazione Unica:
- Famiglie che pagano colf, badanti e baby-sitter senza ritenute fiscali
 - Privati che corrispondono solo rimborsi spese esenti
 - Lavoratori autonomi in regime forfettario (se in fattura è riportata la dicitura di esclusione dalla ritenuta d’acconto)
 
Come scaricare la Certificazione Unica
Il contribuente può ottenere la CU in diversi modi:
- Datori di lavoro/committenti: consegna cartacea o digitale entro il 16 marzo
 - INPS: disponibile sul sito con SPID, CIE o CNS, oppure tramite CAF/patronato
 - Delegati: con apposita delega è possibile farla scaricare da un consulente o intermediario abilitato
 
A cosa serve la CU nella dichiarazione dei redditi
La Certificazione Unica è indispensabile per:
- Modello 730 precompilato
 - Modello Redditi PF (ex Unico)
 
L’Agenzia delle Entrate utilizza i dati delle CU inviate dai sostituti per compilare in automatico gran parte della dichiarazione del contribuente.
Certificazione Unica e Regime Forfettario
Chi lavora in regime forfettario non riceve la CU se emette fattura con la dicitura:
“Compenso non soggetto a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 1, comma 67, L. 190/2014”.
Conclusione
La Certificazione Unica è un documento fondamentale per lavoratori dipendenti, pensionati e professionisti. Conoscere chi deve rilasciarla, entro quando e come scaricarla permette di evitare ritardi e complicazioni nella dichiarazione dei redditi.
FAQ
1. La Certificazione Unica sostituisce il CUD?
Sì, dal 2015 la CU ha sostituito il vecchio modello CUD ampliando i redditi certificati.
2. Come ricevo la CU se sono pensionato?
Puoi scaricarla dal sito INPS con SPID o richiederla presso un CAF/patronato.
3. È possibile ricevere la CU solo in formato digitale?
Sì, se il datore di lavoro o l’INPS la mette a disposizione nell’area riservata.
4. Devo allegare la CU alla dichiarazione dei redditi?
No, ma devi conservarla: i dati vengono trasmessi direttamente all’Agenzia delle Entrate.
5. Cosa succede se il datore di lavoro non rilascia la CU?
È passibile di sanzioni e il lavoratore può richiederla formalmente per poter dichiarare correttamente i redditi.
								


