Codice Tributo 3850: guida completa al diritto camerale annuale

Di cosa parleremo


Cos’è il codice tributo 3850 e a cosa serve

Il codice tributo 3850 identifica il versamento annuale del diritto camerale, dovuto da tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese o al REA presso la Camera di Commercio. Serve per adempiere a un obbligo annuale previsto dalla legge fiscale.


Chi deve pagare il codice tributo 3850

Soggetti obbligati

  • Imprese individuali e società (S.n.c., S.r.l., S.p.A.)
  • Consorzi
  • Imprenditori agricoli e coltivatori diretti
  • Soggetti iscritti al REA (associazioni, fondazioni, ecc.)
  • Unità locali e sedi secondarie di imprese italiane o estere presenti in Italia.

Esenzioni temporanee

Sono previste esenzioni temporanee (fino a 5 anni) solo per alcune start‑up innovative e incubatori certificati.


Come si calcola l’importo da versare

  • Importi in misura fissa: imposte fisse per imprese individuali o soggetti iscritti al REA, a seconda del tipo di sezione del Registro.
  • Importi proporzionali: calcolo basato sul fatturato IRAP per società di capitali o imprese soggette all’IRAP
  • Tariffe per il 2025 confermate identiche al 2024: ad esempio:
    • fino a € 100.000 → € 200
    • da € 100.000 a € 250.000 → € 200 + 0,015 % del fatturato in eccesso
    • oltre € 35 milioni fino a € 50 milioni → € 2.365 + 0,003 % fino a un massimo di € 40.000

Scadenze e modalità di pagamento

  • Termine ordinario: entro il 30 giugno di ogni anno (o 30 giorni dalla richiesta di iscrizione iniziale)
  • Proroga con maggiorazione dello 0,40 % fino al 30 luglio (spostata se festiva)
  • Per società di capitali: il pagamento coincide con il termine del primo acconto IRPEF/IRES in base alla chiusura dell’esercizio

Come compilare il modello F24

Sezione e dati da inserire

  • Sezione: IMU e altri tributi locali
  • Codice Ente/Comune: sigla della provincia della Camera di Commercio competente (es. RM, TO, MI)
  • Codice Tributo: 3850
  • Anno di riferimento: anno d’imposta oggetto del versamento
  • Importi a debito versati: cifra complessiva del diritto camerale dovuto
  • Lasciare vuoti i campi “rateazione”, “importi a credito” e “detrazioni” se non applicabili

Un esempio pratico

Immagina un contributo camerale di 1.000 € per la sede principale e due unità locali. Occorre compilare tre righe con:

  • codice tributo 3850
  • provincia di ciascuna sede
  • importi dovuti per ogni Camera provinciale
    Tutto nella sezione “IMU e altri tributi locali”

Cosa fare in caso di ritardo: ravvedimento operoso

Se il pagamento viene omesso o ritardato, il contribuente può sanare la posizione entro un anno dalla scadenza. In questo caso si aggiungono in F24 i codici tributo:

  • 3851 → interessi di mora
  • 3852 → sanzioni ridotte (tipicamente 3 %)
    Utilizzabili con codice tributo 3850, anno di riferimento e provincia competente

In caso di non pagamento, l’impresa potrebbe subire il blocco del rilascio di certificati camerali.


Errori frequenti da evitare

  • Inserire codice tributo errato (es. 3840 anziché 3850)
  • Non indicare la sigla corretta della provincia competente
  • Compilare induttivamente il campo “Anno di riferimento”
  • Non includere tutte le sedi/province se presenti più unità locali

FAQ

Chi deve pagare il diritto camerale con codice tributo 3850?

Tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese o al REA presentano il diritto annuale camerale, incluse imprese individuali, società, consorzi, unità locali. Esclusi professionisti non iscritti al Registro

Come si calcola il tributo?

Può essere fisso (per imprese individuali e soggetti non IRAP) o proporzionale al fatturato IRAP per società di capitali. Tariffe aggiornate per il 2025 confermate identiche al 2024

Cosa succede se pago in ritardo?

Si può regolarizzare con ravvedimento entro un anno, pagando i codici tributo 3851 (interessi) e 3852 (sanzioni), riducendo le penalità rispetto a omissione completa

Posso compensare crediti nel F24?

Sì, il modello F24 consente di utilizzare crediti compensabili. In tal caso il credito va inserito nella colonna “importi a credito compensati” con tributo 3850 o con il codice specifico del credito.

H3 – Cosa succede se ho più sedi in province diverse?

Devi compilare tante righe del modello F24 quante sono le province delle sedi operanti, ognuna con il rispettivo codice provincia, tributo 3850 e importo dovuto


Conclusione

Il codice tributo 3850 è lo strumento fiscale principale per pagare il diritto annuale camerale. Comprendere chi deve utilizzarlo, come calcolare l’importo, rispettare le scadenze e compilare correttamente l’F24 è cruciale per evitare sanzioni e blocchi amministrativi. Questa guida ti offre una visione chiara e aggiornata, perfetta per superare la pagina esistente sul diritto camerale.

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