Cambiare il codice ATECO della tua attività non è solo una formalità burocratica: influisce direttamente sulle imposte da pagare, sui contributi previdenziali e sulla corretta gestione fiscale. Scegliere il codice giusto è fondamentale per evitare errori che possono comportare sanzioni o pagamenti eccessivi. In questa guida troverai tutti i passaggi, i costi e gli esempi pratici per aggiornare correttamente il tuo codice ATECO.
Cos’è il Codice ATECO e Perché è Importante
Il codice ATECO identifica la tua attività economica in Italia ed è essenziale per:
- Definire il regime fiscale e il coefficiente di redditività (nel caso di partita IVA forfettaria).
- Stabilire il corretto inquadramento INPS per i contributi previdenziali.
- Evitare problemi legali o fiscali derivanti da codici non aggiornati o errati.
Esempio pratico:
- Un consulente aziendale con codice 70.22 ha un coefficiente di redditività del 78%. Con un fatturato di 30.000 €, il reddito imponibile sarà 23.400 € (30.000 × 78%).
- Un commerciante con codice errato per il commercio all’ingrosso potrebbe trovarsi a pagare contributi sbagliati o incorrere in sanzioni.
Affidarsi a un commercialista esperto aiuta a scegliere il codice corretto e a evitare errori nella dichiarazione dei redditi.
Come Cambiare il Codice ATECO
Il cambio del codice ATECO richiede la compilazione del modello AA9/12 da inviare all’Agenzia delle Entrate. Ecco la procedura passo-passo:
1. Compilare il Modello AA9/12
- Quadro A: inserisci il numero di Partita IVA, spunta la casella “Variazione dati” (numero 2) e indica la data di effetto del cambio.
- Quadro G:
- Se aggiungi un nuovo codice ATECO, spunta A e inserisci il codice e la descrizione.
- Se elimini un codice ATECO, spunta C e indica il codice da rimuovere.
2. Inviare il Modulo
- Online: tramite l’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Posta: tramite raccomandata.
- Di persona: presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
3. Costi del Cambio
- Autonomamente: 0 €.
- Con commercialista: generalmente tra 50 € e 100 €, a seconda della complessità.
Esempio Pratico di Cambio Codice ATECO
Se un professionista informatico vuole aggiungere consulenze di marketing, sarà necessario aggiungere un codice ATECO come 73.11 – Servizi di pubblicità, con un coefficiente di redditività del 78%. Il commercialista provvederà a registrare correttamente il nuovo codice, garantendo una tassazione adeguata.
Cambio di Codice ATECO e Apertura di Ditta Individuale
Se il nuovo codice ATECO comporta l’apertura di una ditta individuale, occorreranno ulteriori passaggi:
- ComUnica: iscrizione alla Camera di Commercio.
- SCIA: segnalazione certificata di inizio attività.
- Gestione INPS: artigiani o commercianti per il versamento dei contributi previdenziali.
Costi stimati per aprire una ditta individuale:
| Voce | Costo approssimativo |
|---|---|
| Iscrizione Camera di Commercio + SCIA | 150–200 € |
| PEC e firma digitale | 35 € |
| Compenso commercialista | 300–500 € |
Esempio pratico:
Aprendo una ditta nel settore edile, il nuovo codice potrebbe essere 43.39 – Altri lavori di costruzione specializzati. Il commercialista gestirà tutte le pratiche per un costo totale stimato di circa 500 €.
Servizi e Consulenza per il Cambio Codice ATECO
Molti professionisti scelgono di affidarsi a servizi specializzati per:
- Identificare il codice ATECO corretto.
- Compilare e inviare il modello AA9/12 senza errori.
- Gestire eventuali pratiche per nuove attività o ditte individuali.
Offriamo consulenza gratuita per aiutarti a scegliere il codice corretto e completare tutte le pratiche in modo semplice e sicuro.
Conclusione
Cambiare il codice ATECO è un passo fondamentale per una gestione fiscale corretta e per evitare spese superflue o sanzioni. Che tu gestisca la pratica autonomamente o con un commercialista, seguire la procedura giusta ti farà risparmiare tempo e denaro.



