Il settore turistico offre grandi opportunità per chi vuole offrire viaggi personalizzati e servizi su misura. Scopri come aprire partita IVA come consulente turistico, gestire il regime forfettario e calcolare tasse e contributi in modo semplice.
1. Chi è il Consulente Turistico
Il consulente turistico è un professionista che supporta privati e aziende nella pianificazione e organizzazione di viaggi. Tra le principali attività:
- Consulenza su destinazioni e itinerari;
- Prenotazione di voli, hotel e pacchetti turistici;
- Organizzazione di viaggi aziendali, eventi e congressi;
- Supporto personalizzato per viaggi su misura.
La chiave del successo è offrire esperienze uniche e personalizzate per ogni cliente.
2. Codice ATECO 79.90.19 per il Consulente Turistico
Il codice corretto per questa attività è:
79.90.19 – Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica
Servizi inclusi:
Servizio | Descrizione |
---|---|
Consulenza viaggi | Suggerimenti su destinazioni, itinerari e pacchetti |
Prenotazioni | Hotel, voli, escursioni e pacchetti turistici |
Supporto aziendale | Viaggi d’affari, eventi, incentivi |
Assistenza clienti | Supporto e informazioni durante il viaggio |
3. Regime Forfettario per Consulenti Turistici
Il regime forfettario è ideale per chi apre una nuova attività con ricavi annui inferiori a 85.000 €.
Vantaggi:
- Nessuna IVA sulle fatture;
- Adempimenti contabili semplificati;
- Imposta sostitutiva ridotta (5% per i primi 5 anni);
- Contributi INPS calcolati solo sul reddito imponibile.
Coefficiente di redditività:
Per i consulenti turistici è 78%, ovvero il 78% del fatturato è considerato reddito imponibile.
4. Calcolo della Tassazione nel Regime Forfettario
Supponiamo un fatturato annuo di 40.000 €.
Voce | Calcolo | Importo (€) |
---|---|---|
Reddito imponibile | 40.000 × 78% | 31.200 |
Imposta sostitutiva (5%) | 31.200 × 5% | 1.560 |
Contributi INPS (26,23%) | 31.200 × 26,23% | 8.182,56 |
Totale da versare | Imposta + Contributi | 9.742,56 |
5. Acconti d’Imposta e Contributi
Gli acconti si versano in due rate:
Rata | Percentuale | Imposta (€) | Contributi (€) | Totale (€) |
---|---|---|---|---|
Primo acconto (30 giugno) | 40% | 624 | 3.273,02 | 3.897,02 |
Secondo acconto (30 novembre) | 60% | 936 | 4.909,54 | 5.845,54 |
Totale annuale | 100% | 1.560 | 8.182,56 | 9.742,56 |
6. Pianificazione Fiscale
Per evitare sorprese e ottimizzare i costi:
- Monitorare il fatturato e non superare la soglia dei 85.000 €;
- Rispettare le scadenze degli acconti;
- Valutare eventuali spese deducibili per ridurre il reddito imponibile;
- Considerare agevolazioni regionali e contributi dedicati ai professionisti del turismo.
7. Opportunità di Business
Diventare consulente turistico significa:
- Lavorare da remoto o avere un ufficio fisico;
- Collaborare con hotel, tour operator e compagnie di trasporto;
- Creare pacchetti su misura per target specifici;
- Sviluppare un brand personale e consolidare la propria reputazione nel settore.
Il regime forfettario rende semplice l’avvio di un’attività come consulente turistico, con imposta sostitutiva ridotta e contributi INPS chiari.
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