Che cos’è ENPAM e perché è obbligatoria
ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri) è la fondazione che offre previdenza e assistenza obbligatorie a tutti i medici e odontoiatri iscritti all’albo professionale.
Anche chi è dipendente del SSN è tenuto all’iscrizione per garantire una copertura pensionistica e assistenziale parallela.
Evoluzione storica e natura giuridica
ENPAM nasce nel 1950 come ente pubblico. Nel 1995 diventa una fondazione di diritto privato.
Nonostante questa trasformazione, mantiene funzioni pubblicistiche nella gestione della previdenza per le professioni sanitarie.
Chi deve iscriversi e quali obblighi comporta
Soggetti obbligati
- Tutti i medici e odontoiatri iscritti all’albo
- Gli studenti degli ultimi anni di medicina possono iscriversi in via anticipata
- L’iscrizione è obbligatoria a prescindere dall’attività svolta (libera professione o lavoro dipendente)
Quota A e Quota B: cosa sono
- Quota A: contributo fisso annuale, obbligatorio per tutti
- Quota B: contributo proporzionale al reddito libero professionale
- I medici dipendenti pagano solo la Quota A tramite l’INPS, mentre i liberi professionisti versano anche la Quota B
Come si calcolano e quanto si paga i contributi
Gli importi variano in base all’età anagrafica, al reddito dichiarato e al tipo di attività svolta.
I contributi sono interamente deducibili dal reddito imponibile e possono essere pagati in un’unica soluzione o rateizzati.
Le scadenze vengono comunicate ogni anno dall’ENPAM attraverso l’area riservata personale.
Servizi assistenziali e convenzioni per gli iscritti
Oltre alla previdenza, ENPAM offre:
- Indennità in caso di malattia, infortunio e inabilità
- Pensioni di vecchiaia, reversibilità e invalidità
- Long-term care e assistenza continuativa
- Convenzioni esclusive con banche, assicurazioni, strutture sanitarie e ricettive
Area riservata ENPAM e modalità di comunicazione
L’accesso all’area riservata avviene tramite SPID, CIE o CNS.
Dall’area personale è possibile:
- Verificare la propria posizione contributiva
- Stampare attestazioni
- Inviare o compilare modelli (come il Modello D per la Quota B)
- Richiedere assistenza
- Consultare lo stato delle pratiche in corso
Perché affidarsi a un consulente o servizio esterno
Molti professionisti si affidano a commercialisti specializzati o a piattaforme digitali per:
- Apertura rapida della Partita IVA (es. codice ATECO 86.21.00)
- Assistenza nella fase di iscrizione a ENPAM
- Calcolo personalizzato dei contributi
- Comunicazioni dirette con l’ente
- Monitoraggio automatico delle scadenze e pagamenti
FAQ frequenti su iscrizione e contributi ENPAM
Cos’è la Quota A e a cosa serve?
È il contributo previdenziale minimo obbligatorio per tutti gli iscritti, indipendentemente dal reddito o dall’attività. Serve a costruire una pensione di base.
Chi versa la Quota B e come si calcola?
È dovuta da chi esercita attività libero professionale. Varia in base al reddito netto dichiarato nella dichiarazione dei redditi.
Posso accedere all’area riservata senza SPID?
No. È obbligatorio avere SPID, CIE o CNS per accedere alla piattaforma ENPAM.
I contributi sono deducibili?
Sì, tutti i contributi versati a ENPAM – sia fissi che proporzionali – sono deducibili dal reddito imponibile.
Come si accede ai servizi e alle convenzioni?
Tramite l’area riservata, o contattando direttamente l’ente. In alcuni casi è sufficiente presentare il numero di iscrizione o la tessera ENPAM.
Conclusione
ENPAM è il pilastro della previdenza dei medici e odontoiatri italiani. Dall’iscrizione obbligatoria al calcolo delle Quote A e B, fino ai servizi assistenziali e alle convenzioni, conoscere il funzionamento dell’ente è essenziale per ogni libero professionista sanitario. Una gestione previdenziale ben impostata oggi garantisce tranquillità domani.

