Capita spesso, soprattutto a chi emette fatture elettroniche da poco tempo, di dimenticare l’applicazione del bollo. L’errore può generare dubbi e timori, ma la buona notizia è che la legge consente di rimediare senza annullare la fattura già inviata allo SDI.
In questa guida vedremo quando il bollo è obbligatorio, cosa fare se non è stato indicato, come effettuare il versamento e quali accorgimenti adottare per evitare problemi in futuro.
Perché non si può modificare una fattura già accettata
Una fattura elettronica, una volta trasmessa e accettata dal Sistema di Interscambio, non è più modificabile. Non è quindi possibile annullarla o reinviarla solo per correggere l’indicazione del bollo.
La soluzione prevista è molto più semplice: regolarizzare l’omissione tramite il versamento successivo dell’imposta dovuta.
Quando è obbligatorio il bollo
L’imposta di bollo nelle fatture elettroniche è dovuta nei seguenti casi:
- Fatture senza IVA (ad esempio, per operazioni fuori campo IVA).
 - Importo complessivo della fattura superiore a 77,47 euro.
 
Non è invece necessario applicarlo:
- Quando la fattura è soggetta a IVA.
 - Quando l’importo non supera i 77,47 euro.
 
Come rimediare se hai dimenticato il bollo
1. Controlla gli elenchi dell’Agenzia delle Entrate
Ogni trimestre l’Agenzia delle Entrate pubblica due elenchi:
- Elenco A: fatture con bollo correttamente applicato.
 - Elenco B: fatture che avrebbero richiesto il bollo ma che non lo riportano.
 
Se la tua fattura risulta nell’Elenco B, potrai versare il bollo senza doverla annullare.
2. Versamento dell’imposta di bollo
Il pagamento deve essere effettuato entro il giorno 20 del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre.
Ad esempio: per il secondo trimestre (aprile-giugno) il termine è il 20 agosto.
Il versamento si effettua tramite modello F24, utilizzando i codici tributo dedicati ai bolli trimestrali. L’importo da pagare è cumulativo per tutte le fatture del periodo che richiedevano il bollo.
3. A chi spetta il pagamento
Se il bollo non viene addebitato al cliente, l’onere resta a tuo carico. In alcuni regimi fiscali, come il forfettario, l’imposta di bollo addebitata al cliente può essere considerata un ricavo aggiuntivo.
Esempio pratico
Hai emesso una fattura di 150 euro senza IVA il 15 maggio e hai dimenticato di inserire il bollo.
- La fattura viene comunque accettata dallo SDI.
 - Dopo la chiusura del trimestre (aprile-giugno), risulta nell’Elenco B.
 - Entro il 20 agosto versi l’imposta di bollo tramite modello F24, insieme agli altri eventuali bolli dovuti per lo stesso trimestre.
 
In questo modo hai regolarizzato l’omissione senza rifare la fattura.
Errori da evitare
- Non annullare o rifare la fattura già accettata: non è necessario.
 - Non dimenticare di verificare sempre gli elenchi trimestrali.
 - Non attendere l’ultimo momento per il versamento: un ritardo può comportare sanzioni.
 - Evita software obsoleti che non gestiscono in automatico il bollo sulle fatture.
 
Conclusione
Dimenticare il bollo in una fattura elettronica non è la fine del mondo: la legge prevede un percorso di regolarizzazione semplice e chiaro. Basta controllare gli elenchi dell’Agenzia delle Entrate, effettuare il versamento tramite F24 nei termini previsti e conservare la ricevuta di pagamento.
Con un po’ di attenzione alle scadenze e all’uso di strumenti aggiornati, eviterai che questo errore si ripeta e potrai gestire la tua fatturazione in piena tranquillità.
FAQ
1. Posso modificare una fattura elettronica per aggiungere il bollo?
No, una volta accettata dal Sistema di Interscambio la fattura non può più essere modificata.
2. Ci sono sanzioni se non inserisco il bollo?
Non se regolarizzi entro le scadenze previste. Diversamente, potrebbero applicarsi interessi e sanzioni.
3. Il bollo va pagato per ogni singola fattura?
No, il pagamento è cumulativo e avviene per tutte le fatture del trimestre che richiedevano l’imposta.
4. Posso addebitare il bollo al cliente?
Sì, ma in alcuni regimi fiscali l’importo addebitato viene considerato come ricavo.
5. Come faccio a ricordarmi le scadenze del bollo?
Segnati le date sul calendario: 20 aprile, 20 agosto, 20 ottobre e 20 gennaio, in base al trimestre di emissione.
								
