Quietanza di Pagamento: Cos’è, Quando Serve e Come Compilarla nel 2025

Di cosa parleremo

Hai ricevuto un pagamento in contanti o bonifico ma non hai un documento ufficiale che lo attesti?
Senza una prova scritta, potresti affrontare contestazioni, dubbi fiscali o richieste di pagamento duplicate.
La quietanza di pagamento è lo strumento legale che certifica l’avvenuto pagamento di un debito e libera ufficialmente il debitore da ogni obbligo. In questa guida ti spieghiamo cos’è, quando è obbligatoria, e come compilarla correttamente, con un modello fac simile pronto all’uso.


Cos’è la Quietanza di Pagamento?

La quietanza di pagamento è un documento scritto che il creditore rilascia al debitore per attestare l’avvenuto pagamento di una somma dovuta.

Ha valore legale come prova dell’estinzione di un debito.

Non equivale a una fattura

La fattura certifica un credito, la quietanza certifica che il debito è stato saldato.


Quando Serve la Quietanza?

Obbligatoria:

  • Quando il pagamento avviene in contanti
  • Su richiesta del debitore, in qualsiasi caso
  • Per contratti di prestito tra privati
  • In rapporti non tracciabili, come pagamenti mano su mano

Facoltativa (ma consigliata):

  • In caso di bonifici o pagamenti elettronici, dove esiste già una traccia bancaria
  • In ambito commerciale o tra professionisti, come ricevuta extra per rapporti continuativi

Quietanza e F24: Il Caso dei Tributi

Anche i pagamenti effettuati tramite modello F24 (tasse, imposte, tributi) generano una quietanza elettronica.

Dove trovarla:

  • Nel cassetto fiscale del contribuente (Agenzia delle Entrate)
  • Tramite l’home banking se il pagamento è stato fatto via banca

Questo documento prende il nome di F24 quietanzato e certifica ufficialmente che il versamento è stato eseguito.


Elementi Obbligatori della Quietanza

Per avere valore legale, una quietanza deve contenere:

CampoDescrizione
📌 Dati del creditoreNome, cognome/ragione sociale, P.IVA o CF
📌 Dati del debitoreNome, cognome/ragione sociale, P.IVA o CF
📌 Importo pagatoIn cifre e lettere
📌 Causale del pagamentoFattura, prestito, contratto, ecc.
📌 Data di pagamentoGiorno esatto in cui è avvenuto
📌 Dichiarazione liberatoriaFrase che attesta la liberazione del debitore
✍️ Firma del creditoreObbligatoria per validare il documento
📆 Data emissione della quietanzaPuò coincidere con la data di pagamento

✅ Può essere consegnata in forma cartacea o via email firmata digitalmente.


Modello Fac Simile Quietanza di Pagamento


Io sottoscritto/a _______________, nato/a a _______________ il __/__/____, codice fiscale/P.IVA _______________, dichiaro di aver ricevuto in data __/__/____ da _______________ (CF/P.IVA _______________), la somma di € __________ (___________ euro) a saldo di:

Causale: _______________________________________

Con il presente documento attesto che il pagamento è stato regolarmente effettuato e che il debitore è liberato da ogni ulteriore obbligazione a riguardo.

Luogo: _______________ | Data: __/__/____

Firma del creditore: _______________________

Differenze tra Quietanza e Fattura

CaratteristicaFatturaQuietanza
Attesta un debito?✅ Sì❌ No
Attesta un pagamento avvenuto?❌ No✅ Sì
Ha valore fiscale?✅ Sì❌ Solo probatorio
È obbligatoria?✅ Sì (in molti casi)⚠️ Solo su richiesta o in contanti
È modificabile?❌ No, deve essere stornata✅ Sì, si può rifare

Quando NON Serve la Quietanza

  • Per pagamenti tracciabili (bonifico, assegno, carta) già dimostrabili con ricevute bancarie
  • Quando si emette una fattura elettronica con ricevuta automatica
  • In presenza di contratti che includono già un riepilogo pagamenti

Conclusione

La quietanza di pagamento è un documento semplice ma fondamentale per attestare in modo formale e legale l’estinzione di un debito. Che tu sia un privato, un professionista o un’impresa, conoscere quando usarla, come compilarla e quali elementi includere ti permette di proteggerti da contestazioni e gestire i pagamenti con maggiore sicurezza e trasparenza.


FAQ – Quietanza di Pagamento

1. La quietanza è obbligatoria per legge?
Solo su richiesta del debitore, oppure se il pagamento avviene in contanti.

2. Se ricevo un bonifico, serve la quietanza?
Non è obbligatoria, ma può essere utile come conferma scritta del ricevimento.

3. Posso firmare una quietanza digitalmente?
Sì, è valida anche se inviata via email con firma digitale.

4. Dove trovo la quietanza di un F24?
Nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate o presso la banca dove è stato fatto il pagamento.

5. Serve la quietanza se ho emesso fattura elettronica?
No, la fattura elettronica genera ricevuta automatica e tracciabilità, quindi non è necessaria.

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