TARI: cos’è, come si calcola e quando pagarla

Di cosa parleremo

Ogni anno la TARI, ovvero la tassa sui rifiuti, genera dubbi su importi, scadenze e modalità di pagamento.
Errori nel pagamento o ritardi possono causare sanzioni fino al 30% dell’importo e attivare procedure di riscossione coattiva.
Questa guida completa 2025 ti offre tutte le informazioni aggiornate su calcolo, esenzioni, modalità di pagamento e scadenze, semplificando ogni aspetto con esempi e consigli pratici.


Che cos’è la TARI e chi deve pagarla

  • La TARI è un tributo comunale destinato a finanziare la gestione dei rifiuti urbani.
  • Devono pagarla tutti coloro che possiedono o occupano immobili o aree in grado di produrre rifiuti.
  • Se l’immobile è affittato per più di sei mesi, la tassa è a carico dell’inquilino. Per periodi inferiori, spetta al proprietario.

Come si calcola la TARI

  • La TARI si calcola in base alla superficie calpestabile dell’immobile e al numero di occupanti.
  • La tariffa si compone di una quota fissa, legata alla metratura, e una quota variabile, determinata dal numero di persone o dall’attività svolta.
  • Dal 2020, il metodo tariffario MTR, regolato da ARERA, garantisce maggiore trasparenza e uniformità tra i Comuni.

Scadenze TARI 2025: cosa sapere

  • Le scadenze non sono fisse a livello nazionale: ogni Comune definisce il proprio calendario.
  • Di norma, la TARI si può pagare in un’unica soluzione o in due/quattro rate distribuite durante l’anno.
  • Almeno una rata deve cadere dopo il 30 novembre, come previsto dalla normativa vigente.

Come si paga la TARI: modalità e codici

  • Le principali modalità di pagamento includono:
    • Modello F24 (con codice tributo 3944)
    • Bollettino postale
    • MAV
    • PagoPA
  • Alcuni Comuni inviano direttamente gli avvisi di pagamento con QR code per il pagamento online.
  • È possibile pagare anche tramite home banking, app bancarie o l’app IO.

Cosa succede se non paghi in tempo

  • Il mancato pagamento comporta sanzioni fino al 30% dell’importo dovuto, oltre agli interessi.
  • Puoi usufruire del ravvedimento operoso per ridurre la sanzione:
    • Entro 14 giorni: 0,1% al giorno
    • Da 15 a 30 giorni: 1,5%
    • Da 31 a 90 giorni: 1,67%
    • Da 91 giorni a 1 anno: 3,75%
  • Oltre 1 anno si applica la sanzione piena con possibile riscossione coattiva.

Agevolazioni, sconti e bonus TARI

  • Esistono sconti per famiglie con ISEE basso:
    • ISEE inferiore a 8.265 €
    • Famiglie con almeno 3 figli e ISEE sotto i 20.000 €
  • Riduzioni anche per chi percepisce reddito o pensione di cittadinanza.
  • Se il servizio di raccolta è gravemente inefficiente, è prevista una riduzione tra il 20% e il 40%.

TARI per professionisti, aziende e seconde case

  • I liberi professionisti e le attività commerciali sono soggetti a TARI per ogni locale utilizzato.
  • Anche le seconde case sono soggette alla TARI se sono arredate e dotate di utenze, anche se usate saltuariamente.
  • Per immobili in affitto inferiori a 6 mesi l’obbligo resta in capo al proprietario.

Tabella riassuntiva

AspettoDettagli chiave
ObbligoInquilino (>6 mesi) o proprietario (<6 mesi o seconda casa)
CalcoloSuperficie + numero di occupanti o uso specifico
MetodoTariffa MTR definita da ARERA
ScadenzeStabilite dal Comune; almeno una rata dopo il 30 novembre
PagamentoF24 (cod. 3944), bollettino, MAV, PagoPA
SanzioniFino al 30% + interessi; ravvedimento operoso disponibile
AgevolazioniISEE, famiglie numerose, inefficienza del servizio

Conclusione

La TARI è una tassa obbligatoria, ma con una corretta informazione è possibile gestirla senza stress. Conoscere chi deve pagarla, come si calcola, quando scade e quali agevolazioni sono disponibili è fondamentale per evitare sanzioni e risparmiare. Consulta il tuo Comune per i dettagli specifici e ricorda che pagare in tempo conviene sempre.


FAQ (Domande Frequenti)

1. Posso pagare la TARI con l’app IO?
Sì, se il tuo Comune aderisce a PagoPA, puoi pagare facilmente tramite l’app IO o servizi bancari digitali.

2. Se l’immobile è vuoto devo pagare la TARI?
Dipende dal regolamento comunale. In genere, se l’immobile è privo di arredi e utenze, è possibile chiedere l’esenzione.

3. La TARI è dovuta anche per i garage?
Sì, se il garage è indipendente e potenzialmente produttivo di rifiuti, è soggetto a tassazione.

4. Qual è la sanzione se pago dopo 60 giorni?
Pagando tra 30 e 90 giorni, si applica una sanzione ridotta dell’1,67% più interessi, grazie al ravvedimento operoso.

5. La TARI per un’attività chiusa va pagata?
Solo se i locali sono ancora utilizzabili e non dismessi definitivamente. È necessario comunicarlo al Comune.

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