Molti titolari di partita IVA in regime forfettario si trovano in difficoltà nel comprendere come calcolare il reddito imponibile e le relative imposte, a causa della complessità dei coefficienti di redditività associati ai vari codici ATECO.
Una comprensione errata del coefficiente di redditività può portare a calcoli fiscali imprecisi, con il rischio di pagare più tasse del dovuto o incorrere in sanzioni per errori dichiarativi.
In questa guida dettagliata, esploreremo il concetto di coefficiente di redditività nel regime forfettario, illustrando come viene applicato, quali sono i valori per ciascun codice ATECO e fornendo esempi pratici per facilitare il calcolo delle imposte.
Cos’è il Coefficiente di Redditività?
Il coefficiente di redditività è una percentuale stabilita dall’Agenzia delle Entrate che, nel regime forfettario, viene applicata ai ricavi o compensi percepiti per determinare il reddito imponibile su cui calcolare l’imposta sostitutiva e i contributi previdenziali. Questo metodo semplificato sostituisce la tradizionale deduzione analitica dei costi sostenuti.
Come Funziona il Calcolo
Per calcolare il reddito imponibile nel regime forfettario:
- Fatturato Annuo: Somma totale dei ricavi o compensi percepiti nell’anno.
 - Applicazione del Coefficiente di Redditività: Si moltiplica il fatturato per il coefficiente corrispondente al proprio codice ATECO.
 - Determinazione del Reddito Imponibile: Il risultato rappresenta il reddito su cui calcolare l’imposta sostitutiva e i contributi previdenziali.
 
Esempio:
Un professionista con un fatturato annuo di €50.000 e un coefficiente di redditività del 78% avrà un reddito imponibile di €39.000 (€50.000 x 78%).
Tabella dei Coefficienti di Redditività per Codice ATECO
| Settore di Attività | Codici ATECO | Coefficiente di Redditività | 
|---|---|---|
| Industrie alimentari e delle bevande | 10-11 | 40% | 
| Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 45, 46.2–46.9, 47.1–47.7, 47.9 | 40% | 
| Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande | 47.81 | 40% | 
| Commercio ambulante di altri prodotti | 47.82–47.89 | 54% | 
| Costruzioni e attività immobiliari | 41–43, 68 | 86% | 
| Intermediari del commercio | 46.1 | 62% | 
| Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | 55–56 | 40% | 
| Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi | 64–66, 69–75, 85, 86–88 | 78% | 
| Altre attività economiche | 01–03, 05–09, 12–33, 35–39, 49–53, 58–63, 77–82, 84, 90–93, 94–96, 97–99 | 67% | 
Implicazioni Fiscali del Coefficiente di Redditività
Il coefficiente di redditività influisce direttamente sull’importo delle imposte e dei contributi da versare:
- Imposta Sostitutiva: Applicata al reddito imponibile con un’aliquota del 15%, ridotta al 5% per le nuove attività nei primi 5 anni, se si rispettano determinati requisiti.
 - Contributi Previdenziali: Calcolati sul reddito imponibile, con aliquote variabili in base alla gestione previdenziale di appartenenza (es. Gestione Separata INPS, artigiani, commercianti).
 
Esempio Pratico di Calcolo
Scenario:
Un consulente informatico (codice ATECO 62.01.00) con un fatturato annuo di €60.000.
- Coefficiente di Redditività: 78%
 - Reddito Imponibile: €60.000 x 78% = €46.800
 - Contributi Previdenziali (Gestione Separata INPS al 25,72%): €46.800 x 25,72% = €12.045,60
 - Imposta Sostitutiva (15%): €46.800 x 15% = €7.020
 - Totale Tasse e Contributi: €12.045,60 + €7.020 = €19.065,60
 - Reddito Netto Annuo: €60.000 – €19.065,60 = €40.934,40
 
Importanza della Scelta del Codice ATECO
La selezione del codice ATECO è cruciale poiché determina il coefficiente di redditività applicabile. Una scelta errata può comportare un’imposizione fiscale più elevata. È consigliabile consultare un commercialista per individuare il codice ATECO più appropriato alla propria attività.
Conclusione
Comprendere il funzionamento del coefficiente di redditività nel regime forfettario è essenziale per una corretta pianificazione fiscale. Una scelta oculata del codice ATECO e una consapevolezza delle implicazioni fiscali permettono di ottimizzare il carico tributario e gestire efficacemente la propria attività.
FAQ
1. Posso dedurre i costi reali nel regime forfettario?
No, nel regime forfettario non è possibile dedurre i costi reali; il reddito imponibile si calcola applicando il coefficiente di redditività ai ricavi o compensi percepiti.
2. Il coefficiente di redditività può variare nel tempo?
Sì, l’Agenzia delle Entrate può aggiornare i coefficienti di redditività; è importante verificare periodicamente eventuali modifiche.
3. Come influisce il coefficiente di redditività sui contributi INPS?
Il coefficiente determina il reddito imponibile su cui calcolare i contributi previdenziali; un coefficiente più alto comporta contributi maggiori.
4. È possibile cambiare il codice ATECO dopo l’apertura della partita IVA?
Sì, è possibile modificare il codice ATECO presentando una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, ma è consigliabile farlo con l’assistenza di un professionista.
5. Il regime forfettario è sempre conveniente?
Non necessariamente; la convenienza dipende da vari fattori, tra cui il volume di ricavi, i costi sostenuti e il coefficiente di redditività associato all’attività svolta.
								


